Lo ux design e lo ux writing possono migliorare l’usabilità del tuo web form, renderlo accessibile, comprensibile, di facile utilizzo. Vediamo un po’ come.
Hai deciso di inserire il tuo web form come canale di contatto per il tuo customer service, per ricevere informazioni, inviare un reclamo, scaricare il tuo ebook.
Hai dedicato una pagina ai contatti del tuo customer service e all’interno, accanto ai canali che avevi precedentemente, email, telefono e live chat, hai integrato anche il tuo web form.
La scelta del web form è stata dettata dalla necessità di avere maggiori dati e informazioni sulle persone che ci contattano perché grazie ad essi vuoi aumentare le conversioni.
Il proposito è più che giusto però affinché esso venga soddisfatto dobbiamo rendere il canale appetibile agli utenti che visitano il tuo sito, in altre parole deve essere realizzato in modo tale da invogliarli ad utilizzarlo e non ad ignorarlo, preferendo altri tuoi canali, o peggio ancora quelli dei tuoi competitors.
In che modo puoi invogliare i tuoi utenti ad utilizzare il tuo web form? Adesso analizziamo gli elementi che rendono usabile un web form.
- Usa un linguaggio chiaro, conciso, utile
Un esempio sono i campi obbligatori. Indicare i campi obbligatori solo contrassegnandoli con un asterisco non è un messaggio chiaro per molti utenti. Inserire in calce la dicitura “ *obbligatorio” oppure “ i campi contrassegnati dal simbolo * sono obbligatori”, può essere fondamentale per la corretta compilazione del form per ben due motivi: toglie ogni ambiguità al form rendendo chiaro il messaggio e agevola l’utilizzo del canale da parte dell’utente in quanto a colpo d’occhio individua subito i campi da compilare e non si lascia scoraggiare dal numero complessivo dei campi, inclusi quelli facoltativi, che esso contiene.
Un altro elemento che non bisogna sottovalutare è il campo in cui l’utente deve scrivere il messaggio. Esso può essere indicato con la semplice label “Messaggio” e all’interno del campo puoi scrivere una frase che inviti all’azione del tipo: “Scrivi qui il tuo messaggio. Ti ascoltiamo…” Oppure puoi inserire una frase di esempio per far capire all’utente come utilizzare il campo: “Quando sarà di nuovo disponibile quella maglia nella misura ?
Tralasciare questi elementi o sottovalutarli può penalizzare notevolmente l’utilizzo di questo canale, che a differenza di un’email o di una live chat è meno immediato e richiede un’attenzione maggiore da parte dell’utente.
2. Elimina tutto ciò che non serve
Less is more è il concetto chiave quando si parla di migliorare la user experience. Non mettere barriere tra l’utente e l’azione che tu vuoi che compia, ovvero compilare il form e cliccare sul pulsante per inviarlo.
Ci sono degli elementi che fanno parte di un web form che possono essere migliorati affinché l’utente non li percepisca come barriere, come un ostacoli da saltare per continuare il suo percorso.
Lo ux design ti aiuta in questo: analizza tutti quegli elementi che possono essere eliminati, oppure semplificati, rendendo il tuo web form più facile da utilizzare.
Il primo esempio: elimina i campi facoltativi. Se ci sono troppi campi facoltativi eliminali. Oppure crea una gerarchia, mettendo all’inizio quelli obbligatori e poi quelli facoltativi. Ricorda che meno campi ci sono da compilare, più facile è il percorso dell’utente e quindi hai più probabilità che riesca a concludere l’azione.
Un altro esempio è il testo dell’informativa sulla privacy o quello per dare il consenso a ricevere offerte di marketing o la newsletter. Il modo giusto per inserirlo è quello tramite link con casella affianco da flaggare. In questo modo lo spazio tra l’ultimo campo da compilare e il tasto invia si riduce notevolmente, agevolando l’utente.
La lunghezza del form è fondamentale. Avere troppi campi inutili che costringono l’utente a scrollare la pagina per trovare il tasto invia può essere penalizzante.
3. Il layout è fondamentale
La semplicità vince sempre, a patto che sia in linea con il layout del resto del sito. Il layout del form deve integrarsi perfettamente con la pagina che lo ospita. Quindi deve rispecchiare anche attraverso gli stessi colori aziendali la comunicazione che dai sul resto del sito. Particolare attenzione va posta al pulsante per inviare il form. Anche qui gli elementi fondamentali sono design e testo. Il colore deve farlo risaltare e rendere visibile, il testo deve essere una CTA chiara e precisa.
4. Fai in modo che ne valga la pena
Prima di integrare un web form sul tuo sito valuta il rapporto sforzo/ricompensa da parte dell’utente. In sintesi l’utente sarà invogliato a compilare il form con i suoi dati personali se reputa che ciò che avrà in cambio ne valga la pena. Ad esempio un utente sarà molto più invogliato a compilare un form per accedere a un tuo corso gratuito o alla demo di un tuo prodotto rispetto alla semplice richiesta di informazioni. Per quest’ultime egli ricorrerà al form solo quando si tratterà di informazioni davvero particolari che non è stato in grado di reperire da nessun’altra parte.
5. Valuta quali e quanti campi inserire
Il web form va inserito in determinati contesti in cui acquista un grande valore e facilita le conversioni, quali ad esempio il download di una ebook gratuito, di una corso, di una demo, l’acquisto di un prodotto.
Quali e quanti campi sono fondamentali per il tuo web form lo stabilisci in base allo stadio del funnel in cui si trova il tuo utente. In una fase iniziale, quella della conoscenza i campi utili possono essere, nome, cognome ed email.
Più avanti si trova nel funnel e maggiori informazioni puoi chiedergli perché il suo coinvolgimento sarà tale che lo renderà disposto a concedere maggiori informazioni su se stesso.
Conclusioni
Un web form può essere un ottimo strumento per raccogliere dati preziosi sui tuoi utenti, convertirli in lead qualificati. Per raggiungere quest’obiettivo deve essere chiaro, semplice, usabile.