Questo è un consiglio che do per prima a me stessa, in quanto scrittrice esordiente, ovvero l’estrema cura nel costruire il carattere del/della proprio/a protagonista. I nostri scritti, inutile negarlo, sono anche il risultato di quello che leggiamo. Quindi può capitare, soprattutto all’inizio di creare dei personaggi che somiglino molto ad altri già letti, o a quegli archetipi che fanno parte della tradizione narrativa.
Cosa puoi fare allora? Va benissimo se vuoi raccontare dell’eroe canonico, lo rappresenti ovviamente forte, con dei superpoteri, generoso, con l’unica missione di salvare l’umanità. Va tutto bene. Ciò che occorre però per rendere interessante il tuo protagonista, è quello di inserire un ingrediente personale in quella ricetta, tramandatati dai tuoi avi fino ad oggi. Qual è quest’ingrediente?
È tuo personale, può essere il tuo stile, il contesto in cui collochi il protagonista, una componente caratteriale che stride con la struttura da eroe. A te la scelta. Non avere paura di sperimentare. Ricorda che a volte i migliori piatti sono risultato di errori. Non avere paura di sbagliare.