Penseresti mai di dover fornire il tuo codice fiscale per acquistare un biglietto del bus online? Lo UX Writing aiuta ad evitare errori come questi.

Lo UX Writing non è un solo una professione, è una forma mentis che chiunque scrive dovrebbe sviluppare, perché allena il cervello a produrre testi ragionati, allineati con il pensiero e la psicologia del nostro lettore o utente.

Lo UX Writing insieme al design sono i maggiordomi di un sito web, di un blog, di un’app che ti aprono le porte e ti invitano ad entrare, mostrandoti in modo chiaro il percorso che devi compiere per arrivare dove vuoi arrivare. Ti conducono per mano lungo quel percorso e alla fine senza che tu te ne accorga sei arrivato a destinazione, in pochi passaggi, in modo semplice senza troppo impegno da parte tua.

Riprendiamo l’immagine del maggiordomo che ti accoglie alla porta e ti indica il percorso da compiere. Può capitare che esso ti accolga dicendoti: “Ciao ospite sconosciuto! Prima di entrare mi dovresti darmi il tuo nome e cognome, data di nascita, indirizzo, codice fiscale, ecc…”

Tu pazientemente prendi tutti i documenti e ti accorgi che ti manca il codice fiscale. Il maggiordomo ti guarda dall’alto verso il basso e ti risponde: “Mi spiace ma se non mi dai il tuo codice fiscale io non ti posso far entrare.”

Tu torni a casa prendi il tuo codice fiscale e tutto contento ti presenti alla porta e lo consegni al maggiordomo, il quale come se non ti avesse mai visto prima ti dice: “Ciao ospite sconosciuto, prima di entrare mi dovresti dare il tuo nome e cognome, data di nascita, indirizzo, codice fiscale…”

La tua pazienza sta iniziando a diminuire ma sei ad un passo dal traguardo per cui gli fornisci di nuovo tutti i dati e finalmente entri. Una volta entrato ti trovi davanti a due cartelli con due frecce che indicano due direzioni diverse. Su uno c’è scritto “Entra”, sull’altro “Esci”. Nel mentre che stai decidendo ricevi una telefonata, rispondi e preso dalla conversazione, inavvertitamente imbocchi la direzione “Esci” e ti ritrovi di nuovo davanti al maggiordomo che con la sua solita compostezza ti richiede tutti i dati di prima.

Entri finalmente, imbocchi la direzione giusta e continui a camminare fino a che non ti trovi davanti a due stanze che hanno i seguenti cartelli: “News”, “News dal blog”.  Resti un attimo perplesso, poi decidi di imboccare la strada delle News. Ci sono solo notizie che parlano dell’azienda. Per cui decidi di tornare indietro  e di entrare nella stanza “News dal blog”.  Leggi un articolo sul prodotto che ti interessa e alla fine del post c’è un altro cartello che ti indica un’altra strada che porta la scritta: “Newsletter”. Incuriosito la percorri fino a che non ti vengono richiesti di nuovo i dati che ti ha chiesto già precedentemente il maggiordomo, con l’aggiunta dell’indirizzo email. Diligentemente fornisci tutti i tuoi dati.

Ti sembra tutto molto tortuoso giusto? Pensa che la maggior parte dei siti web richiede proprio questo sforzo cognitivo all’utente. Ecco perché lo UX Writing diventa fondamentale perché aiuta a snellire tutte queste procedure farraginose.

Un esempio pratico: penseresti mai di dover fornire il tuo codice fiscale per acquistare il biglietto di un autobus online? Certo che no? Eppure ci sono siti web turistici che richiedono anche questi dati per l’acquisto di un ticket.

Lo UX Writing dona equilibrio e logica alla parte testuale di siti web, app, form, newsletter ecc… In questo modo non si corre mai il rischio di chiedere all’utente uno sforzo maggiore rispetto alla ricompensa finale. Lo sforzo al contrario è proporzionato a ciò che stiamo dando in cambio al nostro utente.

Se l’utente vuole iscriversi ad una newsletter a noi occorre chiedergli solo l’indirizzo email. Se invece vuole acquistare un prodotto dobbiamo necessariamente chiedergli maggiori informazioni, quali l’indirizzo della sua abitazione, il numero della carta di credito, pena l’impossibilità di concludere il processo di acquisto.

Quando si parla di scrittura creativa non si pensa di certo allo ux writing. Non c’è niente di più sbagliato, creare un percorso ad hoc per i nostri utenti utilizzando testi brevi, mette in moto un grande processo creativo. Anche perché, non dimentichiamo, che anche i testi brevi sono rappresentativi del tono e della voce dell’azienda. Esprimere entrambi attraverso testi corposi, o vere e proprie narrazioni ha la propria difficoltà, ma il gioco si fa veramente duro quando tutto deve essere condensato in poche, semplici. parole.