
La revisione è necessaria per realizzare testi che siano privi di errori grammaticali, di battitura e significati ambigui. In quest’articolo scoprirai quanto sia importante e alcune tecniche semplici da applicare.
Succede sempre la stessa cosa, come se la vita professionale di un blogger fosse un eterno loop: dal momento in cui ti viene commissionato un lavoro a quello della consegna il tempo è strettissimo.
A te sembra sia passato un nano secondo dal momento in cui hai iniziato a scrivere la prima parola sul tuo bel foglio bianco word a quello in cui ricevi la notifica di sollecito per la consegna del testo; in realtà il tempo è andato avanti inesorabile, indifferente delle tue esigenze. E ora sei costretto a correre più veloce della luce per fare un minimo di revisione al tuo testo.
Gli esperti di settore consigliano di prendere tempo, (ad avercelo!), di lasciare il testo che hai scritto lì, da solo, per qualche giorno, prima di passare alla revisione. Ma nella maggior parte dei casi il giorno in cui ti viene commissionato il lavoro coincide con quello del reperimento delle informazioni, della stesura del testo e quello successivo con quello della consegna.
Esagerata? Forse, un pochino. Comunque ciò che conta è che abbia trasmesso l’ansia con cui un blogger si appresta a scrivere un testo. Ansia che si triplica quando decide di fare al testo un minimo di revisione.
Ma a cosa servirà mai la revisione? Se state pensando che nella maggior parte dei casi i vostri testi sono ok alla prima stesura, allora due sono le cose: o siete dei geni della scrittura o siete blogger alle prime armi.
La prima stesura di solito fa veramente schifo. Ecco perché la revisione è necessaria. Anche se vi costerà alzarvi alle 5 del mattino prima di consegnare il testo, credetemi, ne varrà la pena. Sarete sicuri di aver consegnato un testo perlomeno decente.
Quali sono i miei modi di fare revisione?
Innanzitutto i miei amici. Fortunatamente nessuno dei miei amici fa questo lavoro. Quando parlo loro di blog pensano che io scriva il mio diario segreto e se chiedo loro cose di web marketing mi guardano come se fossi un alieno.
Perché allora faccio leggere il mio testo proprio a loro, ignoranti (nel senso che ignorano l’argomento)? Perché se loro capiscono un testo sull’inbound marketing o su qualsiasi altra tematica, io so di aver vinto un premio nobel.
In secondo luogo leggo ad alta voce. Quando leggo ad alta voce mi accorgo subito se c’è qualcosa che non va. Se un periodo è contorto, per esempio. E poi riesco a leggere tutto e non salto i paragrafi come quando leggo in silenzio.
D’altronde la revisione serve proprio a questo: a scoprire tutto quello che non va, come quelle parole che tanto mi piacciono ma che sono inutili e potrebbero essere sostituite con altre capaci di dare maggiore significato al discorso.
Durante la revisione mi capita di cambiare ampie parti del testo perché mi rendo conto che la logica e la chiarezza scarseggiano.
Ecco perché è importante: mi aiuta a capire se quello che ho scritto è comprensibile e coerente con gli obiettivi e i lettori.
Se avete poco tempo a disposizione, organizzatelo anche in base alla revisione: non ve ne pentirete. Parola di blogger!